
Prof. Massimo Vergine- Roma
Quando sottoporsi ad una visita senologica?
In cosa consiste la visita senologica?
La visita senologica consiste in un esame clinico completo delle mammelle, attraverso il quale il senologo deciderà se vi è ulteriore bisogno di altri accertamenti strumentali per arrivare ad una diagnosi .L’obiettivo della visita senologica è quello di individuare la presenza di patologie mammarie. Per effettuare una buona visita senologica il senologo si avvale dell’anamnesi, dell’ispezione e della palpazione.
Visita Senologica - Anamnesi
L’anamnesi consiste nella raccolta delle
informazioni personali e familiari che danno un quadro generale sulla
paziente. Si prendono quindi informazioni in base all’età sulla
situazione del ciclo ormonale , ed eventuali irregolarità del ciclo, se
in menopausa, sul numero di gravidanze e dell’allattamento.
Quindi si passa alla raccolta delle informazioni su pregresse malattie e su eventuali terapie mediche e chirurgiche e su malattie attuali. Molto importante nel corso della visita senologica sapere se la paziente fa uso di pillola estroprogestinica, di terapie ormonali sostitutive o su pregresse stimolazioni ormonali per gravidanze.
Inoltre va indagata la presenza di familiari con pregresse malattie tumorali della mammella soprattutto se interessate la madre, nonna o sorelle . In questo caso si valuterà un indicazione al colloquio con il genetista , il quale valuterà se vi sarà indicazione al test genetico per escludere eventuali mutazioni genetiche , quali il Brca1 e il Brca2.
Quindi si valuta se la paziente accusa dolore alla mammella, se ha delle secrezioni dal capezzolo o dai capezzoli, se queste sono spontanee o provocate spremendo il capezzolo e sul colore delle secrezioni.
A questo punto si prenderà visione di tutti i pregressi esami strumentali e su cartelle cliniche precedenti se ha subito interventi e sui più recenti esami strumentali quali ecografia , mammografie ecc..
Quindi si passa alla raccolta delle informazioni su pregresse malattie e su eventuali terapie mediche e chirurgiche e su malattie attuali. Molto importante nel corso della visita senologica sapere se la paziente fa uso di pillola estroprogestinica, di terapie ormonali sostitutive o su pregresse stimolazioni ormonali per gravidanze.
Inoltre va indagata la presenza di familiari con pregresse malattie tumorali della mammella soprattutto se interessate la madre, nonna o sorelle . In questo caso si valuterà un indicazione al colloquio con il genetista , il quale valuterà se vi sarà indicazione al test genetico per escludere eventuali mutazioni genetiche , quali il Brca1 e il Brca2.
Quindi si valuta se la paziente accusa dolore alla mammella, se ha delle secrezioni dal capezzolo o dai capezzoli, se queste sono spontanee o provocate spremendo il capezzolo e sul colore delle secrezioni.
A questo punto si prenderà visione di tutti i pregressi esami strumentali e su cartelle cliniche precedenti se ha subito interventi e sui più recenti esami strumentali quali ecografia , mammografie ecc..
Visita senologica - Ispezione
Per convenzione la mammella si divide in
quatro quadranti suddividendo due linee perpendicolari passanti per il
capezzolo (quadrante supero esterno ,supero-interno, infero-interno
,infero-esterno)
Si valutano quindi la forma delle mammelle, le dimensioni la simmetria il colre della cute e se vi sono lesioni sulla cute stessa quali retrazioni, tumefazioni , infiammazioni , escoriazioni soprattutto sul capezzolo.
Attraverso l’ispezione possiamo già valutare se ci sono anomalie congenite od acquisite, quali soprattutto asimmetria mammaria *mammelle di differenti volume oppure ipoplasia mammaria, seno tuberoso, capezzoli introflessi.
Si valutano quindi la forma delle mammelle, le dimensioni la simmetria il colre della cute e se vi sono lesioni sulla cute stessa quali retrazioni, tumefazioni , infiammazioni , escoriazioni soprattutto sul capezzolo.
Attraverso l’ispezione possiamo già valutare se ci sono anomalie congenite od acquisite, quali soprattutto asimmetria mammaria *mammelle di differenti volume oppure ipoplasia mammaria, seno tuberoso, capezzoli introflessi.
Visita senologica-Palpazione
Vari tipi di palpazioni esistono ma ogni senologo esperto pratica quella con la quale si sente più sicuro. Di solito la visita senologica si effettua prima a paziente seduta e con le braccia dietro alla testa e poi eventualmente da supina. Si esercita dapprima una pressione leggera e poi leggermente più energica.Se si apprezzano delle neoformazioni o dei noduli si valuta le possibili dimensioni, consistenza e i rapporti con la cute e con il piano profondo.
Si palpano quindi alla fine della visita senologica i cavi ascellari per apprezzare eventuale presenza e consistenza di linfonodi per finire quindi palpando le fossette sovraclaveari sempre per valutare presenza di eventuali linfonodi.
Bibliografia: Senologia- F.Rovera e coll. Ediszioni Edra
Trattato di senologia-s. Modena-edizioni Piccin
Prof. Massimo Vergine-Roma
Chirurgia oncoplastica della mammella
Breast Unit Policlinico Umberto I-Roma
Per maggiori informazioni vai su www.senologia.eu
Commenti