La curcuma è la principale spezia presente nel curry, al quale
conferisce il classico color arancio.
La curcumina è la principale molecola presente nella curcuma
è ha un potente effetto antinfiammatorio.
Gli indiani ne
consumano in media l’equivalente di mezzo cucchiaino di caffè al giorno.
Infatti risulatano colpiti 8 volte in meno in rispetto al popolo occidentale
per quanto riguarda i tumori.
La curcuma è menzionata nei trattati medici
indiani,cinesi,tibetani e mediorientali da oltre duemila anni.
Il dottor Bharat Bhushan Aggarwal dell’ M.D. Anderson Cancer
Center di Houston ha studiato per molti anni l’effetto dei processi
infiammatori quali responsabili dello sviluppo e della progressione dei tumori
. E tra i tanti cibi e spezie presenti in natura si è concentrato sullo studio
della curcuma. Oggi sull’onda di questo studio molti altri sono stati
intrapresi ed ancora si stanno sperimentando sulle proprietà della curcuma nei
tumori ed anche sul potenziamento degli effetti insieme a molti chemioterapici.
Secondo recenti studi l’azione della curcuma si esplica
nella capacità di inibire il fattore NF-Kappa B che interviene nel processo
infiammatorio e che sarebbe in grado di proteggere le cellule tumorali dai
meccanismi di difesa immunitaria.
Interessante è anche la scoperta negli ultimo anni che la
curcuma viene assimilata meglio dal tratto digestivo se assunta insieme al pepe
o allo zenzero.
A cura del Prof. Massimo Vergine
Per approfondimenti sul tumore al seno www.senologia.eu
Commenti