Expo 2015: l'Albero della Vita si tinge di rosa contro il tumore al seno
Ottobre ultimo mese di Expo Milano 2015, e rappresenta anche un mese per sostenere il lavoro dei ricercatori e sensibilizzare tutte le donne sull’importanza della prevenzione: è partita la campagna BCA, Breast Cancer Awareness. Madrina scelta per promuovere l’iniziativa è Antonella Clerici.
L’Albero della Vita diventa rosa personalizzato con la proiezione dell’immagine del Nastro Rosa: un momento suggestivo per auspicare a un mondo libero dal cancro e promuovere questa campagna di informazione molto importante dedicata alla prevenzione del tumore al seno della società leader nei prodotti di bellezza di prestigio Estée Lauder Companies, che quest’anno ha come partner per l’Italia l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Un tumore che colpisce ogni anno quasi 50.000 donne e che oggi grazie alla ricerca è stato possibile portare all’87% la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi per il tumore del seno. In Italia, invece, si stima che una donna su otto nell’arco della vita viene colpita da tumore alla mammella.
La Campagna BCA, Breast Cancer Awareness, ad oggi attiva in più di 70 Paesi, ha raccolto oltre 55 milioni di dollari per sostenere la ricerca globale, servizi educativi e medici. La prima iniziativa sul tema fu creata nel 1992 da Evelyn H. Lauder con il lancio del Nastro Rosa, ormai simbolo universale per la salute del seno, sono ben 23 anni che Estée Lauder sostiene ogni anno, la lotta contro questa tipologia di tumore.
La BCA Campaign non solo ha come obiettivo la raccolta fondi a favore della ricerca ma anche di diffondere e divulgare quanto è importante la prevenzione, e sottolineare che tutti noi con una piccola azione possiamo contribuire a sconfiggere il cancro al seno.
Attualmente AIRC, dal suo, finanzia 104 progetti pluriennali di ricerca sui tumori femminili, promuovendo la BCA, Breast Cancer Awareness proprio perché ritenuta alleata importante per la salute delle donne, invitando non solo a sostenere la ricerca e effettuare i dovuti controlli ma anche guidare verso i corretti stili di vita, comportamenti questi che nell’insieme, possono contribuire a ridurre fino al 70% il rischio dell’insorgenza dei tumori: stile di vita sani, attività fisica e controlli frequenti.
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