I cibi anti – cancro funzionano davvero? La risposta è SI, funzionano davvero. Anche se gli studi sono in corso, e in molti casi gli esperti ancora non sanno esattamente come funzionano questi supercibi, è davvero evidente che alcuna frutta e verdura ricca di nutrienti a base vegetale può sia impedire la formazione di tumori sia fermare il loro sviluppo. Di seguito troverai i cibi più adatti all’alimentazione familiare.
1. Mirtilli, lamponi, mirtilli rossi e bacche di Acai
I colori ricchi e scuri dei mirtilli, delle brasiliane bacche di Acai, dei lamponi e dei mirtilli rossi provengono da sostanze fitochimiche in grado di proteggerci contro numerosi tipi di cancro. Recentemente, ricercatori dell’Università della Florida hanno scoperto che il principio attivo nelle bacche di Acai distrugge le cellule cancerogene e che i mirtilli e l’uva moscata contengono composti che, secondo recenti ricerche, fanno sì che cellule cancerogene nel fegato si autodistruggano. In alcuni studi particolarmente importanti per le donne, è stato scoperto che i mirtilli sono una fondamentale arma nella lotta contro il mortale cancro alle ovaia. Gli studi riportati nel meeting annuale della American Chemical Society hanno trovato che le cellule del cancro ovarico che stavano diventando resistenti alla chemioterapia con platino – una cura standard per questo tipo di cancro – erano diventate sei volte più sensibili, dopo essere state esposte a un composto di mirtilli rossi. Le proprietà anti – cancro di tutte queste bacche sono così forti che i ricercatori stanno creando integratori e altri prodotti, come puree e concentrati.
2. Tè verde
Uno dei primi prodotti chimici a base di piante ad essere studiato per le sue proprietà anti- cancro, la catechina – la sostanza chimica del tè verde – è nota da tempo per impedire e ridurre la ricomparsa del tumore al seno o in altre zone. Con questa particolare sostanza chimica, gli esperti non sanno neanche perché una sostanza conosciuta come EGCG inibisce la crescita del tumore al seno, come dimostra uno studio dell’Università del Mississippi. Sono sufficiente solo due tazze al giorno.
3. Aglio
Nel corso degli anni, numerosi studi (più di 30 fino ad oggi) hanno dimostrato le proprietà anti – cancro dell’aglio. L’evidenza più forte si è concentrata sui tumori dell’apparato digerente, ma l’aglio sembra proteggerci contro ogni tipo di cancro, compresi quelli al seno e alla prostata. Secondo il National Cancer Institute, un’analisi di sette differenti studi della popolazione su larga scala ha dimostrato che una persona più consuma aglio crudo o cotto, minore sarà il rischio di cancro allo stomaco e del colon-retto; uno studio ha scoperto che le donne di mezza età che regolarmente consumano aglio, hanno un rischio del 50% più basso di sviluppare un cancro al colon. Gli scienziati hanno isolato due principi attivi dell’aglio, allicina e zolfo allilico e hanno dimostrato che impediscono e combattono il cancro sia negli animali che nell’uomo. Puoi consumare l’aglio in forma di integratori, ma le capsule devono essere rivestite per proteggere questi principi attivi. Quando è possibile, aggiungi aglio fresco tritato ai tuoi piatti; alcuni esperti raccomandano anche di aspettare 15 minuti tra pelare e tritare l’aglio per ottenere un effetto completo dei principi.
4. Broccoli e cavolo
Ricercatori britannici hanno fatto notizia negli ultimi anni con uno studio che ha dimostrato che gli uomini con segni precoci di uno sviluppo del cancro alla prostata hanno impedito la crescita del tumore mangiando broccoli quattro volte alla settimana. Altri studi hanno dimostrato i benefici anti – cancro che si hanno mangiando cavolo, cavolini di Bruxelles e altre verdure simili.
5. Cipolle e porri
Secondo i National Institutes of Health, studi su persone provenienti dal Sud Europa che seguono una dieta ricca di aglio e cipolle hanno dimostrato che esiste una diretta relazione tra l’alto consumo di tutti i tipi di aglio, cipolle e porri e la riduzione del rischio di molti tumori comuni.
6. Pomodori
Il ricercatore di Harvard Edward Giovannucci recensì 72 studi differenti pubblicati dal National Cancer Institute e arrivò alla conclusione che il licopene, la sostanza chimica attiva nei pomodori, abbassava il rischio di avere tanti tipi di cancro diversi, in particolare alla prostata, al seno, al polmone e al colon. Successivamente, la FDA condusse un reportage sull’argomento e non era d’accordo, quindi rifiutò la richiesta delle aziende alimentari di etichettare i prodotti a base di pomodoro con un messaggio promozionale “anti-cancro”. Tuttavia, molti esperti ritengono che il processo della FDA era difettoso e che le proprietà dei pomodori sono giustificate da altri studi. La buona notizia è che cucinarli sembra che migliori gli effetti del licopene, quindi gli spaghetti al pomodoro vengono qualificati come una “centrale elettrica nutrizionale”. Butta la pasta!
7. Resveratrolo
Si tratta di un antiossidante presente nell’uva e nel succo d’uva, ma maggiormente concentrato nel vino rosso. Numerosi studi hanno dimostrato che il resveratrolo possiede grandi proprietà anti-cancro. Gli effetti di quest’antiossidante contro tipi specifici di cancro sono stati studiati anche da gruppi di diverse università e centri oncologici. Recentemente, uno studio dell’Università di Nebraska pubblicato in Cancer Prevention Research ha dimostrato che il resveratrolo sopprime la crescita delle cellule anormali che provocano la maggior parte dei tipi dicancro al seno. Il cancro al seno è alimentato dagli estrogeni e il resveratrolo agisce per bloccare l’azione degli estrogeni, evitando la crescita di un tumore. In precedenza, la ricerca condotta presso l’Università dell’Alabama in Birmingham ha dimostrato che i topi nutriti con una dieta ricca di resveratrolo avevano una riduzione dell’87% del rischio di sviluppare tumori alla prostata del tipo più pericoloso.
Il problema è che anche una assunzione elevata di alcool è stata collegata al cancro, in particolare al seno e all’esofago. La soluzione? Un bicchiere di vino rosso al giorno, a meno che non sei a rischio o hai uno di questi tipi di cancro; in tal caso un integratore di resveratrolo è l’idea migliore.
8. Soia
Il principio attivo nella soia è la genisteina, un fitoestrogeno che protegge contro i tumori “ormone-dipendenti”. È anche un potente inibitore di diverse proteine che sono implicate nella crescita incontrollata delle cellule tumorali. Per ottenere gli effetti anti-cancro della soia, bisogna consumare circa 50 grammi al giorno di tutto il cibo, come i semi di soia freschi e crudi, conosciuti come edamame, i semi tostati o il tofu. La ricerca fino ad ora dimostra che gli integratori contenenti isoflavoni non funzionano con la stessa azione dei semi e in effetti possono essere dannosi.
9. Curcuma
La curcuma, spezia giallo-arancione meglio conosciuta per il suo ruolo nel curry indiano e in altri piatti asiatici, combatte il cancro grazie a un principio attivo, la curcumina, che è un potente antiossidante. I ricercatori della Ohio State University di Columbus hanno recensito numerosi studi sugli animali ed hanno concluso che la curcumina ha mostrato effetti anti-cancro praticamente in tutte le fasi di sviluppo del tumore. Ricercatori in Francia e in Gran Bretagna hanno studiato anche l’azione della curcumina in laboratorio e sono arrivati alla conclusione che previene e rallenta la crescita delle cellule tumorali. La grande novità sulla curcumina è che va benissimo per la dieta, perché non hai bisogno di fare molto. Per beneficiare degli effetti preventivi, basta aggiungere un cucchiaino di questa spezia alle zuppe, condimenti per insalata, carne e piatti di pasta.
Attenzione: secondo l’American Cancer Society, la curcuma ha reso meno efficaci alcuni farmaci anti-cancro nei lori studi su animali e provette. I malati di cancro non ne dovrebbero aggiungere tanta al loro regime alimentare o assumere integratori a base di curcumina senza parlare prima con un medico.
10. Crescione e spinaci
Il crescione non occupa esattamente una parte importante nella dieta americana, ma forse dovrebbe farlo, secondo i ricercatori in Irlanda, i quali hanno pubblicati degli studi negli ultimi due anni in cui dimostrano che mangiare il crescione ogni giorno può prevenire danni al DNA che provocano il cancro. La ricerca pubblicata nella American Journal of Clinical Nutrition – ma condotta in Ulster dove le persone sono più abituate a mangiare questa pianta – ha dimostrato che gli antiossidanti contenuti negli alimenti verdi ricchi di nutrienti evitano che i radicali liberi danneggino le cellule sane. Anche gli spinaci (più comuni!) combattono il cancro; una ricerca condotta dal M.D. Anderson Cancer Center in Texas ha rivelato che gli spinaci proteggono contro il cancro alla vescica. La sostanza chimica che dà agli spinaci questo colore verde scuro, la clorofillina, riduce il rischio di cancro al fegato nella ricerca della National Academy of Sciences. Chi se ne frega dei muscoli? Ecco un motivo più importante per mangiare le verdure.
Ovviamente ciò non vuol dire che una dieta anti-cancro o integratori alimentari dovrebbero essere utilizzati al posto di trattamenti raccomandati dal medico, come la chemioterapia e le radiazioni. Inoltre ci sono membri della community Caring.com, come Joel MacDonald che usano l’alimentazione per combattere la loro malattia e hanno storie interessanti da raccontare. Gli esperti in questo campo raccomandano vivamente che coloro ai quali è stato già diagnosticato un cancro utilizzino alimenti anti-cancro per sostenere il tradizionale trattamento medico, ma non per sostituirlo.
Una grande risorsa per coloro che sono interessati a saperne di più sui cambiamenti alimentari per prevenire il cancro o la sua ricomparsa è rappresentata da un nuovo libro, AntiCancer: A New Way of Life di David Servan-Schreiber, professore di psichiatria presso la University of Pittsburgh School of Medicine. All’età di 31 anni, Servan-Schreiber, uno dei fondatori di Medici Senza Frontiere, aveva un tumore al cervello che fu rimosso chirurgicamente. Dopo aver esplorato la ricerca sui legami tra dieta e cancro, Servan-Schreiber intraprese una serie di cambiamenti di stile di vita che, secondo lui, aiutino a evitare la ricomparsa del tumore al cervello. Due libri del biochimico nutrizionale Richard Beliveau, Foods That Fight Cancer e Cooking with Foods That Fight Cancer, forniscono liste specifiche di cibi e suggerimenti di cucina per una dieta anti-cancro semplice e chiara.
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