Salute, sviluppata tecnica per ricrescita seno dopo cancro
giovedì 12 novembre 2009 11:43
SYDNEY (Reuters) - Gli scienziati australiani hanno sviluppato una tecnica chirurgica che permetterà alle donne colpite da un tumore al seno e reduci da una mastectomia di vederselo ricrescere, con i primi test clinici che dovrebbero iniziare tra i tre e i sei mesi.
La procedura consiste nell'inserimento di una camera a forma di seno, contenente un campione di tessuto grasso femminile, sotto la pelle del petto. Un vaso sanguigno viene poi connesso al tessuto grasso, in modo da permettergli di crescere e di riempire la camera in un periodo compreso tra i sei e gli otto mesi.
Il Bernard O'Brien Institute of Microsurgery di Melbourne, pioniere nella sperimentazione della procedura, ha detto oggi di sperare di riuscire a sviluppare una camera biodegradabile in due anni, che vorrebbe dire che questa, una volta riempita, si dissolverebbe.
"Abbiamo testato questa tecnica su molti tipi di animali e pertanto abbiamo fatto abbastanza test preclinici da essere fiduciosi di poter passare a sperimentarla sugli esseri umani", dice il dottor Phillip Marzella, il dirigente a capo dell'istituto.
"Nei prossimi tre-sei mesi cominceremo un esperimento pilota, una prova con cinque o sei donne solo per dimostrare che il corpo è in grado di riprodurre il tessuto grasso del seno", ha detto Marzella a una radio locale.
Marzella ha detto che la tecnica si basa sulla funzione che porta il nostro corpo a riempire autonomamente i vuoti interni, ma che una sostanza gelatinosa può essere iniettata per stimolare la crescita.
"La natura detesta il vuoto, così la stessa camera, dal momento che è vuota, tende ad essere riempita dal corpo", ha spiegato.
Le donne che si sottoporranno all'esperimento hanno subìto tutte una mastectomia o una mastectomia parziale, che ha lasciato un difetto o un problema di asimmetria dei seni. Secondo quanto rivelato da un rapporto dell'istituto sulla tecnica chirurgica, l'esperimento non porterà alla crescita di un seno intero ma solo di grasso nell'area cava, per dimostrare che la procedura è praticabile. Continua...
Questa procedura rigeneratrice potrebbe offrire alle donne un'alternativa alla ricostruzione del seno e agli impianti che seguono una mastectomia, spiega Marzella, aggiungendo che questa tecnica potrebbe essere impiegata anche per ripristinare altre parti del corpo danneggiate.
"Speriamo di poter lavorare su altri organi usando lo stesso principio, una camera d'aria che protegge e contiene cellule che crescono e recuperano la loro normale funzione", dice.
Il National Breast and Ovarian Cancer Centre australiano ha detto che la nuova procedura, se dovesse essere coronata da successo, sarebbe un importante passo avanti nel campo delle tecniche per curare il tumore al seno.
"E' un'idea davvero eccitante, in termine di ingegneria dei tessuti, per le donne che hanno subito una mastectomia", dice la dottoressa Helen Zorbas, membro dello
stesso istituto.
Inserito il 13/11/09 Prof. Massimo Vergine
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