Novità trattamenti per la menopausa
La menopausa è una delle tappe fondamentali e tra le più delicate della vita di una donna, spesso per contrastarne i sintomi e le conseguenze è necessaria una terapia ormonale che da un lato allevia i sintomi e dall’altro comporta, purtroppo, una serie di effetti collaterali.
In particolare pare che le terapie ormonali accentuino il rischio di sviluppare tumori al seno, nel tentativo di arginare il problema i ricercatori dell‘Università di Yale stanno sperimentando una combinazione di ormoni innovativa.
Gli estrogeni, solitamente combinati con il progesterone, vengono somministrati assieme ai SERM, che vanno a sostituire i progestinici.
I SERM, Selective estrogen receptor modulator, in parole semplici sono dei farmaci in grado di agire sui recettori degli estrogeni e di controllare l’azione di questi ultimi evitando che una stimolazione eccessiva delle cellule endometriali e mammarie.
Come dichiarato dal Dottor Taylor questa ricerca potrebbe essere il trampolino di lancio per migliorare lo status delle donne in menopausa, attualmente è tutto allo stadio embrionale, la ricerca è ancora tra le mura dei laboratori, ma continua grazie ai finanziamenti del Women’s Health Research Institute.
Come in ogni cosa non resta che attendere.
La menopausa è una delle tappe fondamentali e tra le più delicate della vita di una donna, spesso per contrastarne i sintomi e le conseguenze è necessaria una terapia ormonale che da un lato allevia i sintomi e dall’altro comporta, purtroppo, una serie di effetti collaterali.
In particolare pare che le terapie ormonali accentuino il rischio di sviluppare tumori al seno, nel tentativo di arginare il problema i ricercatori dell‘Università di Yale stanno sperimentando una combinazione di ormoni innovativa.
Gli estrogeni, solitamente combinati con il progesterone, vengono somministrati assieme ai SERM, che vanno a sostituire i progestinici.
I SERM, Selective estrogen receptor modulator, in parole semplici sono dei farmaci in grado di agire sui recettori degli estrogeni e di controllare l’azione di questi ultimi evitando che una stimolazione eccessiva delle cellule endometriali e mammarie.
Come dichiarato dal Dottor Taylor questa ricerca potrebbe essere il trampolino di lancio per migliorare lo status delle donne in menopausa, attualmente è tutto allo stadio embrionale, la ricerca è ancora tra le mura dei laboratori, ma continua grazie ai finanziamenti del Women’s Health Research Institute.
Come in ogni cosa non resta che attendere.
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