Milano, 13-14 novembre presso Piazza San Marco, 2 (zona Brera) l’Università della Terza Età apre le porte: esperti illustri svelano tutti i modi per restare giovani, belli e in salute. Quale location migliore delle sale dell’ateneo milanese dedicato alla terza età per il primo Congresso Internazionale di Medicina Predi-Preventiva e Rigenerativa, interamente dedicato alla salute della donna. Si tratta di un’occasione formativa per i medici e gli addetti ai lavori, che si inserisce nel progetto, di più ampio respiro, Venere per sempre, rivolto al pubblico e rappresenta il primo passo di un percorso scientifico che vuole delineare tutti i volti della salute declinati al femminile. Il congresso riunisce esperti italiani e internazionali, che si confronteranno su un vasto ventaglio di temi (le relazioni saranno 44) correlati alla salute in rosa: alimentazione, ginecologia e sessuologia, lotta all’osteoporosi, attività fisica ma anche a bellezza e benessere del corpo e della mente, oltre a prevenzione dei tumori e longevità. Tra gli interventi più attesi, per la loro portata scientifica innovativa internazionale, la relazione del dottor Vincent Giampapa, professore di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Università del New Jersey, focalizzata sull’utilizzo delle cellule staminali per il ringiovanimento del volto e quella del dottor Thierry Hertoghe, presidente EAQUALL, coordinatore scientifico Anti-Aging Medical Therapeutics della Università di Charleroi (Belgio), che parlerà dei recenti studi che hanno individuato nuovi ormoni responsabili della salute femminile. Ricco di nomi illustri anche il parterre degli esponenti italiani italiani, che vede tra i protagonisti il professor Nicolò Scuderi, docente di Chirurgia Estetica all’Università di Roma, il professor Giovanni Scapagnini, associato di Biochimica Clinica, Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi del Molise e assistant professor presso Blanchette Rockefeller Neurosciences Institute alla West Virginia University di Rockville (USA), con una relazione sulla prevenzione dell’invecchiamento cerebrale, e il professor Giuseppe Carruba, direttore del Dipartimento di Oncologia Sperimentale, ARNAS, dell’Ospedale Civico di Palermo, che presenterà gli studi italiani che hanno dimostrato la relazione tra dieta mediterranea e prevenzione del tumore al seno. Uno spunto di riflessione interessante arriverà fin dalle prime battute del Congresso, che sarà introdotto dall’analisi sociologica sull’invecchiamento femminile, elaborata magistralmente dal professor Renzo Scortegagna, docente di sociologia dell’Università degli Studi di Padova e autore di numerose pubblicazioni sull’argomento
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