La «scomparsa» del seno naturale
La Società americana di chirurgia plastica pubblica il rapporto 2008. La mastoplastica batte la liposuzione
ROMA – Cambio al vertice nel mondo della bellezza artificiale. Per la prima volta la mastoplastica additiva (aumento del seno) ha superato la liposuzione (aspirazione del grasso da cosce e fianchi) nella classifica degli interventi. L’annuncio è dell’American Society for Aesthetic Surgery, la più prestigiosa società internazionale di chirurgia plastica, le cui indagini sono come la bibbia. I dati del 2008, resi noti con un comunicato ufficiale, dicono che nell’ultimo anno circa 355.600 donne si sono rifatte il seno contro le 341.1000 che hanno richiesto la liposuzione. Seguono in classifica la blefaroplastica (occhi) con 195.400casi, rinoplastica (naso) 152.400 e addominoplastica (pancia) con 147.400 casi.
IL RUOLO DELLA MODA - «Per la prima volta in 12 anni di monitoraggio, le statistiche mostrano un cambiamento. Non c’è dubbio che questa rivoluzione provocherà discussioni nella comunità medica e nel pubblico», ha commentato Alan Gold, presidente dell’Asaps. Il quale ritiene che il fenomeno sia in parte legato alla necessità di adeguarsi alla moda. Scollature, spalline sottili, stoffe trasparenti spingono le clienti ad attrezzarsi di forme più piene. Per quanto riguarda il tipo di protesi, il 54% sono salite, il 46% a base di silicone. Nel 2008 in Usa sono stati effettuati oltre 10 milioni e 200 mila trattamenti chirurgici e di medicina estetica. Fra gli interventi senza bisturi il più gettonato sono le iniezioni di botulino, quasi 2 milioni e mezzo. Seguono il laser per la depilazioni, con 1 milione e 280 mila, i ritocchi a base di acido ialuronico (incluso Hylaform, Juvederm, Perlane/Restylane). Graduatoria diversa quella degli uomini. La capolista è la liposuzione, quindi rinoplastica, blefaroplastica, pettorali e trapianto di capelli. In auge, nel campo dei ritocchi non chirurgici, il botox e ancora laser, acido ialuronico. Il 45% dei clienti, uomini e donne, si sottopongono a queste cure tra 35 e 50 anni, il 26% tra 51 e 64, il 22% tra 19 e 34, il 6% oltre i 65 anni, il 2% sotto i 18 anni.
LA SCOMPARSA DEL SENO NATURALE - Se si continua così, sarà sempre più difficile trovare giovani e adulte col seno naturale. Non è anzi improbabile che il desiderio di aggiungere un paio di taglie o anche più venga alimentato dalla presenza di nuove tecniche emergenti e sempre meno invasive. Iniezioni di acido ialuronico, trapianto di cellule staminali, espansori. Certo è che il boom della mastoplastica, e dei lifting in generale, dovrà spingere gli organismi di controllo a regolamentare il settore in modo da salvaguardare i cittadini. In Italia è imminente l’esame da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge che, tra l’altro, vieta la mastoplastica additiva alle minorenni e istituisce un registro delle protesi. I dati dell’Asaps sono i più attendibili oggi disponibili. Basti pensare che sono il risultato delle segnalazioni di 2.400 chirurghi certificati da una speciale commissione selezionatrice. Stanno prendendo piede interventi di «ultima generazione» come aumento e lifting delle natiche e il ringiovanimento vaginale. Il rapporto scende nei dettagli. Contiene anche le tabelle con indicazione dei prezzi medi per ogni trattamento estetico, le indicazioni, la durata dell’operazione, il risultato (permanente o lunga durata) e il tempo di convalescenza.
Margherita De Bac
23 marzo 2009
La Società americana di chirurgia plastica pubblica il rapporto 2008. La mastoplastica batte la liposuzione
ROMA – Cambio al vertice nel mondo della bellezza artificiale. Per la prima volta la mastoplastica additiva (aumento del seno) ha superato la liposuzione (aspirazione del grasso da cosce e fianchi) nella classifica degli interventi. L’annuncio è dell’American Society for Aesthetic Surgery, la più prestigiosa società internazionale di chirurgia plastica, le cui indagini sono come la bibbia. I dati del 2008, resi noti con un comunicato ufficiale, dicono che nell’ultimo anno circa 355.600 donne si sono rifatte il seno contro le 341.1000 che hanno richiesto la liposuzione. Seguono in classifica la blefaroplastica (occhi) con 195.400casi, rinoplastica (naso) 152.400 e addominoplastica (pancia) con 147.400 casi.
IL RUOLO DELLA MODA - «Per la prima volta in 12 anni di monitoraggio, le statistiche mostrano un cambiamento. Non c’è dubbio che questa rivoluzione provocherà discussioni nella comunità medica e nel pubblico», ha commentato Alan Gold, presidente dell’Asaps. Il quale ritiene che il fenomeno sia in parte legato alla necessità di adeguarsi alla moda. Scollature, spalline sottili, stoffe trasparenti spingono le clienti ad attrezzarsi di forme più piene. Per quanto riguarda il tipo di protesi, il 54% sono salite, il 46% a base di silicone. Nel 2008 in Usa sono stati effettuati oltre 10 milioni e 200 mila trattamenti chirurgici e di medicina estetica. Fra gli interventi senza bisturi il più gettonato sono le iniezioni di botulino, quasi 2 milioni e mezzo. Seguono il laser per la depilazioni, con 1 milione e 280 mila, i ritocchi a base di acido ialuronico (incluso Hylaform, Juvederm, Perlane/Restylane). Graduatoria diversa quella degli uomini. La capolista è la liposuzione, quindi rinoplastica, blefaroplastica, pettorali e trapianto di capelli. In auge, nel campo dei ritocchi non chirurgici, il botox e ancora laser, acido ialuronico. Il 45% dei clienti, uomini e donne, si sottopongono a queste cure tra 35 e 50 anni, il 26% tra 51 e 64, il 22% tra 19 e 34, il 6% oltre i 65 anni, il 2% sotto i 18 anni.
LA SCOMPARSA DEL SENO NATURALE - Se si continua così, sarà sempre più difficile trovare giovani e adulte col seno naturale. Non è anzi improbabile che il desiderio di aggiungere un paio di taglie o anche più venga alimentato dalla presenza di nuove tecniche emergenti e sempre meno invasive. Iniezioni di acido ialuronico, trapianto di cellule staminali, espansori. Certo è che il boom della mastoplastica, e dei lifting in generale, dovrà spingere gli organismi di controllo a regolamentare il settore in modo da salvaguardare i cittadini. In Italia è imminente l’esame da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge che, tra l’altro, vieta la mastoplastica additiva alle minorenni e istituisce un registro delle protesi. I dati dell’Asaps sono i più attendibili oggi disponibili. Basti pensare che sono il risultato delle segnalazioni di 2.400 chirurghi certificati da una speciale commissione selezionatrice. Stanno prendendo piede interventi di «ultima generazione» come aumento e lifting delle natiche e il ringiovanimento vaginale. Il rapporto scende nei dettagli. Contiene anche le tabelle con indicazione dei prezzi medi per ogni trattamento estetico, le indicazioni, la durata dell’operazione, il risultato (permanente o lunga durata) e il tempo di convalescenza.
Margherita De Bac
23 marzo 2009
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